Il Bando Agrisolare 2026 in apertura a gennaio?
Da mesi circolano indiscrezioni sull’imminente apertura dell’ultima trance del Bando Agrisolare, che ha rappresentato una grande opportunità per le aziende agricole e agriturismi di installare il fotovoltaico in azienda con un contributo a fondo perduto fino all’80%. Ma cosa sappiamo davvero?
Cos'è il bando Agrisolare 2026?
Il bando Agrisolare era nato all’interno del PNRR per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici in agricoltura, evitando di consumare il suolo dedicato alle colture. I contributi precedenti sono stati erogati in tre trance, nel 2022, 2023 e 2024. Ora sembra che i fondi tolti da altre misure PNRR destinati alla transizione energetica, verranno convogliati su questa misura, per consentire l’installazione fotovoltaico per le aziende agricole e agriturismi.
Contributo a fondo perduto fino all'80% per il fotovoltaico
Le ultime norme sul Bando Agrisolare 2024 sono disponibili sul sito del MASAF qui, e la terza versione del bando incentiva l’installazione di impianti fotovoltaici presso le aziende agricole di produzione primaria sotto forma di un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa per il fotovoltaico, la batteria d’accumulo e le wallbox di ricarica.
Per poter rientrare nel bando occorre avere un codice Ateco inclusa nell’elenco pubblicato insieme al Bando. L’elenco dei codici Ateco ammessi al bando è scaricabile dal sito del MASAF qui.
L’impianto va realizzato sui tetti e le coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, di proprietà o in leasing/affitto a patto che esiste un contratto di durata quinquennale.
Impianti a terra o su tettoie da realizzare non sono ammessi.
Chi può accedere al bando Agrisolare 2026?
Volete la verità? Non lo sappiamo…! Non ci sono notizie ufficiali sul bando Agrisolare 2026 sul sito del ministero, pertanto le informazioni che si leggono in rete sono indiscrezioni più o meno attendibili.
Presumiamo che sarà simile ai Bandi precedenti, cioè destinato alle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria, quali tutte le coltivazioni, riproduzione delle piante, allevamenti e silvicoltura.
Alcuni ipotizzano un contributo più basso per la quota del fotovoltaico che supera l’autoconsumo aziendale. In realtà questo sarebbe una buona cosa per chi deve smaltire l’eternit. Il vecchio incentivo veniva dato in base alla potenza fotovoltaica installata, spesso piccola rispetto alla copertura da sanare. Infatti, nella nostra esperienza, chi doveva smaltire grande coperture di eternit, aveva rinunciato al vecchio bando.
Quale potenza fotovoltaica installare?
Per le aziende agricole di produzione primaria il vecchio bando imponeva un vincolo di autoconsumo: significava che potevi realizzare un impianto fotovoltaico a servizio della tua azienda che corrispondeva ai tuoi consumi annui di energia elettrica e termica sommando i consumi di tutte le sedi aziendali sul territorio nazionale.
Invece per il Bando Agrisolare 2026 alcuni ipotizzano un contributo più basso per la quota del fotovoltaico che supera l’autoconsumo aziendale. In realtà questo sarebbe una buona cosa per chi deve smaltire l’eternit.
Visto che il vecchio bando incentiva la rimozione dell’eternit con 700 euro/kWp di fotovoltaico installato, e con il fotovoltaico dimensionato sull’autoconsumo, spesso poco per un’azienda agricola, l’incentivo non era alettante per chi aveva grandi superfici da sanare.
Quale spese rientrano nel bando Agrisolare 2026?
Anche questo non lo sappiamo con sicurezza, però gli interventi del vecchio bando Agrisolare comprendevano:
Rientravano anche i fabbricati destinati all’attività di agriturismo.
Erano compresi le spese di progettazione, le spese d’acquisto e installazione moduli fotovoltaici, inverter e sistema di monitoraggio e i costi di connessione alla rete.
- Installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture dei fabbricati strumentali all'attività;
- Installazione di batterie d'accumulo in abbinamento all'impianto fotovoltaico;
- Wallbox e colonnine di ricarica auto elettriche;
Vale la pena partecipare al bando?
Il bando Agrisolare 2022-2024 era un’occasione unica per le aziende agricole abruzzesi e possiamo soltanto consigliarvi di tenere d’occhio le notizie sull’eventuale prossima uscita del Bando Agrisolare 2026.
Abbiamo già realizzato progetti fotovoltaici con il Bando Agrisolare per delle aziende in Abruzzo: Frantoi oleari, aziende vitivinicole e agriturismi.
Tutti i progetti presentati da ICARO per il Bando Agrisolare sono stati accettati e realizzati e che i beneficiari hanno ricevuto il contributo a fondo perduto nel giro di 4-6 mesi dall’invio della documentazione finale.
Ultime novità a Dicembre 2026
Ripetiamo: non ci sono ancora notizie certe sulla prossima apertura del Bando Agrisolare 2026, ma vi terremo informati appena sappiamo i requisiti e le modalità di presentazione domanda per il Fondo Agrisolare 2026.
Per chi ha interesse nel partecipare al Bando Agrisolare 2026 vi consigliamo di contattarci per fare una valutazione preliminare, senza impegno.
Contattaci per ulteriori info.
