Bando Agrisolare 2024

Il Bando Agrisolare 2024 apre il 16 settembre

L’ultimo avviso del decreto Parco Agrisolare pubblicato il 19 agosto 2024 consente un’ultima opportunità per le aziende agricole e agriturismi di installare il fotovoltaico in azienda con il contributo a fondo perduto dell’80%. Scopri come  sfruttare questa opportunità.

Cos'è il bando Parco Agrisolare?

Il bando Agrisolare è nato all’interno del PNRR per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici in agricoltura, evitando di consumare il suolo dedicato alle colture. Lo scopo è di promuovere le fonti rinnovabili e ridurre i costi energetici nelle aziende agricole e agro-alimentari. I contributi vengono erogati in tre trance. I primi due sono già stati assegnati nel 2022 e 2023, e l’apertura dell’ultima trance è stata fissata per il 16 settembre 2024 alle ore 12. Le aziende hanno tempo fino al 14 ottobre 2024 per presentare domanda. Contattaci subito se vuoi essere tra i primi.

Contributo a fondo perduto fino all'80% per il fotovoltaico

Le ultime norme sul Bando Agrisolare 2024 sono disponibili sul sito del MASAF qui, e la terza versione del bando incentiva l’installazione di impianti fotovoltaici presso le aziende agricole di produzione primaria sotto forma di un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa per il fotovoltaico, la batteria d’accumulo e le wallbox di ricarica.

Per poter rientrare nel bando occorre avere un codice Ateco inclusa nell’elenco pubblicato insieme al Bando. L’elenco dei codici Ateco ammessi al bando è scaricabile dal sito del MASAF qui.

L’impianto va realizzato sui tetti e le coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, di proprietà o in leasing/affitto a patto che esiste un contratto di durata quinquennale.

 Impianti a terra o su tettoie da realizzare non sono ammessi.

Chi può accedere al bando Agrisolare 2024?

Mentre quasi tutte le cantine vitivinicole in Abruzzo hanno già beneficiato del Bando nel 2023, vorremmo far notare che questa volta soltanto i soggetti legati all’agricoltura primaria potranno realizzare un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo e fare investimenti per l’efficientamento energetico con il contributo a 80%. Si parla della tabella 1A che comprende:

Tabella 1A riguarda tutte le aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria, quali tutte le coltivazioni, riproduzione delle piante, allevamenti e silvicoltura. Avranno un contributo dell’80% a Fondo Perduto per l’efficientamento energetico.

 

I beneficiari devono: essere soggetti IVA con un fatturato che supera i 7000 euro annui, essere iscritti al Registro delle imprese e poter dimostrare la regolarità contributiva tramite DURC aggiornato.

Per una verifica accurata delle condizioni riportiamo qui il link al decreto del 19 aprile 2023 sul sito del Ministero: Decreto del 19 aprile 2023 sul sito del Masaf,dove si trova anche l’elenco dei codici Ateco ammessi al Bando.

Quale potenza fotovoltaica installare?

Per le aziende agricole di produzione primaria il bando Parco Agrisolare 2024 impone un vincolo di autoconsumo: significa che puoi realizzare un impianto fotovoltaico a servizio della tua azienda che corrisponde ai tuoi consumi annui di energia elettrica e termica, evt. inclusa il consumo familiare sullo stesso POD.

In pratica significa valutare i consumi in bolletta negli ultimi 5 anni e basare il calcolo sull’anno più “energivoro”. Per valutare il contributo termico equivalente che deriva dal riscaldamento dell’edificio, occorre le fatture d’acquisto gasolio o le bollette con i consumi di metano.

La potenza minima del fotovoltaico che può ottenere il contributo è 6 kWp, taglia adatta per le piccole aziende agricole o di trasformazione agricola dove il consumo annuo si aggira intorno ai 7000-8000 kWh, mentre la soglia massima è stata rialzata a 1000 kWp, più indicata per le aziende agroindustriali.

 

Quale spese rientrano nel bando Agrisolare?

Gli interventi che possono essere finanziati con il contributo a fondo perduto del Parco Agrisolare 2024 comprendono :

 

Rientrano anche i fabbricati destinati all’attività di agriturismo

Sono compresi le spese di progettazione, le spese d’acquisto e installazione moduli fotovoltaici, inverter e sistema di monitoraggio e i costi di connessione alla rete;

In aggiunta è possibile ricevere un contributo extra per chi deve smaltire l’eternit o l’amianto, per l’isolamento termico dei tetti e per la realizzazione di tetti ventilati con sistemi di aerazione per migliorare il comfort.

Vale la pena partecipare al bando?

Spesso i piccoli agricoltori ci chiedono se la spesa della pratica valga davvero la pena. A nostro avviso si tratta di un’occasione unica per rendere la propria azienda più competitiva e sostenibile, diminuendo i costi dell’energia per il futuro.

Ricordiamo però che bisogna muoversi Ora in modo di poter fare domanda appena apre il Portale Agrisolare. Il contributo verrà erogato in base alle fatture, pertanto l’azienda deve avere la disponibilità economica per pagare l’impianto fotovoltaico per l’intero, anche se il Bando offre la possibilità di chiedere un anticipo del 30% del contributo a fronte di una Fideussione.

In Icaro assistiamo le aziende in Abruzzo che vogliono partecipare al Bando Agrisolare 2024 e rispondiamo alle domande tramite la nostra Chat qui sul sito o chiamandoci in ufficio, tel. 085.9771404 (chiedere di Liset).

Ultime novità ad Agosto 2024

Possiamo confermare che tutti i progetti  che abbiamo presentato nel 2023 sono stati accettati, e i nostri clienti potranno beneficiare del contributo del 80% a fondo perduto. I lavori per rendere le aziende locali più competitive e sostenibili sono iniziati e finiranno entro i prossimi mesi.

I nostri clienti sono cantine vitivinicole, agriturismi e oleifici locali. Per chi intende partecipare quest’anno occorre contattarci il più presto possibile per fare la valutazione preliminare  e predisporre la documentazione da presentare il 16 settembre. Contattaci per ulteriori info.

 

 

 

 

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