Reddito energetico 2024: come funziona?

Sempre più clienti si sono rivolti a noi chiedendo delucidazioni sul Reddito energetico per la realizzazione del proprio impianto fotovoltaico. In questo articolo puntiamo a chiarire tutti i dubbi a riguardo.

Cos'è il reddito energetico 2024?

L’8 novembre 2023 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) che istituisce il Fondo nazionale reddito energetico, uno strumento di sostegno all’installazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico per le famiglie in condizione di disagio economico pari a 200.000.000 di euro da suddividere per le annualità 2024 e 2025.

L’investimento ha l’obiettivo di favorire la diffusione delle energie rinnovabili e sostenere l’autoconsumo, principalmente nel sud Italia, dove è stanziata la maggior parte dei fondi (160.000.000 di euro) e tra le famiglie con un reddito basso.

Il reddito energetico 2024 garantisce un contributo in conto capitale pari ai costi ammissibili per la fornitura e la realizzazione dell’impianto fino a massimo 6500 € per un impianto con potenza di 3 kW e 11000 € per un impianto di potenza di 6 kW.

Chi può usufruire del reddito energetico?

I beneficiari dell’incentivo devono essere titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica per l’abitazione principale e devono rientrare nelle categorie dei clienti economicamente svantaggiati, ovvero avere un ISEE inferiore a 15.000 € o 30.000 €, nel caso di nuclei familiari con almeno 4 figli a carico.

Ricordiamo inoltre che l’ISEE di riferimento è relativo all’anno precedente alla presentazione della domanda.

Criteri per la realizzazione del impianto fotovoltaico

Gli impianti fotovoltaici ammissibili devono avere una potenza nominale tra 2 kW e 6 kW e, in ogni caso, non superiore alla potenza del contatore in prelievo sul POD dell’abitazione.

L’impianto fotovoltaico deve essere installato su edifici adibiti ad abitazione principale dei beneficiari ed esclusivamente  su coperture, facciate o aree di proprietà, in affitto o comodato d’uso. In aggiunta, l’azienda installatrice dovrà garantire un contratto di manutenzione e la polizza multi-rischio per almeno 10 anni.

Il reddito energetico non è cumulabile con altri incentivi pubblici ed è possibile usufruirne una sola volta per nucleo familiare.

Come fare domanda per il Reddito Energetico

Per accedere all’incentivo, i beneficiari devono presentare una domanda al GSE tramite uno sportello online  dedicato, che sarà attivo da febbraio 2024 (data indicativa ancora da confermare). Le domande saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

In Icaro ci mettiamo a disposizione per la presentazione della domanda per conto dei nostri clienti.

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Per essere sicuro di rientrare nel Fondo conviene muoversi per tempo. In Icaro aiutiamo volentieri le famiglie residenti in Abruzzo con ISEE sotto i 15.000 euro a realizzare il proprio impianto fotovoltaico, perché il fotovoltaico contribuirà a rendere la vita più facile per le famiglie in difficoltà, riducendo le spese di energia elettrica, di solito in costante aumento.

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